08 Giugno 2009

Llordella vince la 1^ tappa e consolida il primato in classifica

Martedì la 2^ tappa Elini-Ierzu di 72,20
Lo spagnolo Llordella vince anche la prima tappa e consolida il primo posto in classifica al Rally di Sardegna di mountain bike che si corre nella provincia dell’Ogliastra.

Con questa vittoria il corridore spagnolo rafforza il suo posto in vetta alla classifica, tallonato dal sardo Vittorio Serra, primo  degli italiani, oggi staccato di 8 minuti e da Giulio Fazzini, staccato di ben 11 minuti. Si direbbero distacchi abbastanza importanti e secondo alcuni quasi incolmabili, ma nelle corse in mountain bike tutto è possibile per la fatica e l’impegno di tutti i corridori, messi sempre a dura prova.
Dietro Fazzini seguono gli italiani Luca Ferronato, Luigi Luzi, Serafino Tavoletti e il catalano Arnau Rota Canu.  
Soltanto 20^ nella classifica generale dopo la prima tappa la campionessa Sandra Klomp.
Martedì  9 giugno la 2^ tappa Elini-Jerzu di Km 77,20 con una prova speciale di  38,20 km. Si parte (ore 9) dalla Chiesa del Carmine in direzione della grutta Orroli, da dove partirà (nella strada per il Nuraghe Serbissi) la prova speciale di  77,20 km che si concluderà a Punta Corongiu. La tappa si concluderà alla Chiesa campestre Sant’Antonio di Ierzu, da dove poi la carovana raggiungerà la Cantina Sociale di Ierzu Antichi Poderi per la cena. La cantina Antichi Poderi è sicuramente una delle più famose ed attive di tutta la Sardegna. 
Alle 12.10 la gara transita a Gairo Taquisara la suggestiva stazione del trenino verde, inaugurata nel 1893 per mettere in comunicazione Jerzu con il resto della Sardegna, come da anni aveva sollecitato lo jerzese Nicolò Businco in vari comizi. Con la ferrovia Cagliari era distante soltanto 9 ore di treno, e non più dieci giorni di viaggio sui carri o in sella al cavallo.
In questa tappa altri siti di grande interesse storico e turistico sono il nuraghe di Taccu di Osini e tutti i famosi  Tacchi d’Ogliastra di Osini, Ulassai e Ierzu, la  scala san Giorgio e il  Passo di San Giorgio, un’angusta gola che si apre in seno alla muraglia, lunga diversi chilometri. Il luogo è di grande suggestione. Le pareti della gola si alzano verticali per diverse decine di metri ed è possibile risalire sulla sommità di quelle esposte ad oriente per ammirare il vasto panorama sulla Valle del Rio Pardu. Insomma una tappa nel cuore dell’Ogliastra come l’ha definita Corrado Deiana, profondo conoscitore di mulattiere e sentieri della Sardegna ed in particolare dell’Ogliastra dove è nato e vive da sempre.

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